Fabio Cicolani
The Black Swan
not always it is peaceful to wake up. It depends on what you wanted to see, from what they have found in our unconscious. And it turns out not always a matter of us who wanted to know. Whether it's an obsession, a fear or trauma, the dark side of dreams is still there, more real than reality.
is the best place where these dark sides come to life is right on the big screen.
A very special film has just arrived in our cinemas: it was "The Black Swan" by Darren Aronofsky with Natalie Portman in the role of Nina, a classical dancer in the constant quest for technical perfection. Fresh Oscar as best actress, Portman gives us an intense in its schizophrenia, with nuances and sometimes horror splatter. The story is simple: the director of the ballet which makes Nina parte decide di mettere in scena “Il Lago dei Cigni” e di farlo con una scelta particolare, far interpretare alla stessa ballerina sia la parte del Cigno Bianco che quella del Cigno Nero.
Nina, una ragazza emotivamente fragile e insicura, ossessionata dalla perfezione fino all’autolesionismo, viene scelta per il ruolo. Da qui una discesa negli inferi oscuri del suo subconscio, dove non vi è confine tra realtà e incubo, dove prendono vita gli atti più malvagi e le trasformazioni più orripilanti di una vita devota soltanto al sacrificio fisico e mentale. Il tutto raccontato in modo crudo, con una regia insistente sui dettagli e sui primi piani, che non cambia registro a seconda delle astrazioni mentali della protagonista, fonde tutto sullo stesso piano visivo e narrativo, portando lo spettatore a chiedersi continuamente se quello che vede è reale o frutto della mente deviata della protagonista.
Si ha un ritratto oscuro e claustrofobico del mondo della danza classica, dove il sangue e le cicatrici vengono ostentate e cercate come ferite di guerra, come un segno tangibile del lavoro che si compie contro di noi più che su di noi.
Il risveglio di Nina dalla sua fragilità alla mostruosità del suo lato oscuro è una delle trasformazioni iperboliche più riuscite al cinema e, probabilmente per questo, l’Academy l’ha premiata.
Siete pronti a risvegliare il vostro lato oscuro?
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